Roma, una delle città italiane dove si mangia meglio: scopri insieme a noi quali ristoranti scegliere
Pajata, abbacchio, coratella, amatriciana, carbonara: la lista delle pietanze della cucina romana è molto lunga e, a scorrerla tutta, si rischierebbe di arrivare a fine lettura con l’acquolina in bocca. Scopo di questo articolo è invece segnalare, più che le ricette, i ristoranti e le trattorie più gettonate della città, dove si servono i piatti della tradizione ma anche quelli della cucina internazionale. L’importante, infatti, non è mangiare: quello si può fare anche a casa o in un fast food. Ciò che conta è mangiare bene. Ecco dove farlo nella Capitale, magari accompagnati da un autista d’eccezione, che saprà guidarvi tra il dedalo di vie in cui si snoda la città.
1. La trattoria che ha visto la storia della Prima e della Seconda Repubblica
Andare a pranzare fuori per molti romani (e non) equivale a dire: trattoria. Ebbene, una delle più accreditate della Città Eterna, situata proprio nelle vicinanze dei palazzi del potere, è Da Gino al Parlamento, dove è possibile gustare i piatti tradizionali romani nella loro massima espressione: dal classico cacio e pepe alla minestra di broccoli in brodo d’arzilla, il menu di “Gino” sarà in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
2. L’osteria storica che strizza l’occhio al design
Mai negare un posto a sedere ai lavoratori che capitavano nel ristorante: questa la filosofia di Felice, storico oste dell’omonima trattoria, ancora oggi gestita dalla famiglia Trivelloni, dove si gustano – a detta del New York Times – i tonnarelli cacio e pepe più buoni della città. Ancora oggi locale accogliente e informale, Felice ha tuttavia rinnovato il proprio stile, ammodernando gli ambienti secondo le ultime tendenze del design contemporaneo.
3. Per i palati più delicati
La cucina romana è deliziosa, ma non si può negare che abbia sapori molto forti e decisi, che non a tutti piacciono. Per i gusti più raffinati, un’ottima alternativa alla classica trattoria è Glass Hostaria, sofisticato ristorante gestito dalla chef stellata Cristina Bowerman, in cui si può gustare un menu ispirato alla tradizione locale ma rivisitato in chiave moderna. Ideale per i palati più delicati.
4. Il fascino del ghetto
Una delle particolarità della cucina romana consiste nella contaminazione culturale: molti piatti della tradizione, infatti, risentono fortemente dell’influenza della cucina ebraica, come per esempio i carciofi alla Giudia. Il luogo migliore dove gustarli è Sora Margherita, un ristorante situato proprio nel cuore del ghetto e immerso in un’atmosfera particolare, perfetta per una cena diversa dal solito.